Come si Valutano le Monete

COME SI VALUTANO LE MONETE COME SI VALUTANO LE MONETE

COME SI VALUTANO LE MONETE, chi non ha delle monete vecchie in qualche cassetto che abbiamo dimenticate quando le troviamo pensiamo sempre se valgono qualcosa magari guardiamo un catalogo di numismatica, o facciamo delle ricerche su internet e scopriamo che quelle monete ritrovate sotto ad un mucchio di carte hanno un interesse numismatico e vorremmo sapere se le condizioni delle nostre monete è ottimale oppure no. Perché un fattore importante è lo stato delle condizioni delle monete è uno degli elementi che determina il valore delle monete.

 

Ma in che modo si determina le condizioni della monete? Esiste una scala di classificazione che determina sei stati di conservazione delle monete. La scala è determinata con delle lettere e sono le seguenti: ( equivale Discreta)–B ( Equivale a Bella)–MB ( Equivale a Molto Bella)–BB (Equivale a Bellissima)–SPL (Equivale a Splendida)–FDC (Equivale Fior di Conio).

 

Analizziamo nel dettaglio di ognuna delle classificazioni:

 

 B equivale a bella, per le monete diventate lisce per l’usura e dunque poco leggibili. La forte usura da circolazione ha reso la moneta liscia e poco leggibile.

 

MB a molto bella, per le monete che hanno forti tracce di usura, ma i rilievi sono ancora abbastanza definiti per permettere di osservarne i tratti principali.

 

BB equivale a bellissima, per le monete con tracce di conservazione, ma che nell’insieme risulta con particolari ben definiti.

 

SPL equivale splendida, per le monete con pochissime tracce d’usura con rilievi nitidi e dettagliati.

 

 FDC equivale a fior di conio, per le monete che non presentano alcun segno di circolazione e conservano la brillantezza originale sulle superfici. E’ il grado massimo di conservazione. Per arrivare alla massima quotazione le monete devono essere FDC. Ecco si valutano le monete.

COME SI VALUTANO LE MONETE

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 NOTE DI COLORE:

Dalla seconda metà dell’VIII secolo con la riforma monetaria di Carlo Magno riprende la monetazione in Europa occidentale. Anche se la diffusione è inizialmente limitata, gradualmente con il seppur limitato aumento degli scambi l’uso della moneta si affianca al baratto che, dopo il crollo dell’Impero romano, era tornato ad essere il principale mezzo di scambio. Gradualmente le monete si diffondono e si parla in questo contesto di monetazione medievale.

 

La data del passaggio dalla monetazione medievale a quella moderna non è condivisa da tutti gli studiosi. In genere è fissata tra l’inizio del XV secolo e la metà del XVI.

COME SI VALUTANO LE MONETE

https://it.wikipedia.org/wiki/Monete_italiane_medievali